I primi insediamenti Benedettini
La storia di San Gallo Paese inizia con i primi insediamenti dei frati benedettini che bonificarono la pianura, creando sentieri importanti che permettevano di commerciare con la città, tra cui il sentiero dei cavalli, il più importante. La Trinità era un punto di riferimento durante il periodo della presenza bonificatrice dei frati benedettini. I piccoli centri, le località, e i monasteri (solo per citarne alcuni) portano il nome dei santi da loro venerati: S. Gallo, S. Eustachio, S. Faustino, S. Vito, tutti legati alla cultura Benedettina.
I Benedettini entrano massicciamente nel territorio Bresciano nel 598 circa.
L'erezione del monastero alla Trinità
Un evento storico cruciale è l'erezione del monastero alla Trinità, situato sul colle di San Gallo, che dominava la pianura e facilitava la comunicazione con il monastero di San Bartolomeo nel vicino paese di Serle. Nell’ 841 si colloca la data di un piccolo monastero “Casa S. Vito”. E’ la prima chiara indicazione della proprietà antica del convento di S. Faustino nella zona di S. Gallo. Ricerche più approfondite sostengono che la chiesa della Trinità fosse ritornata al “Capitolo” con la Bolla di Eugenio III datata dal monastero di Leno 1148. che permette l’unione dei benefici semplici ammessi alle cappelle di S. Maria a S. Eufemia, e di quattro altre a Botticino che dovrebbero essere: S. Maria, S. Faustino e Giovita, Trinità e S. Maria al laghetto, acquisendo su di esse diritto di patronato.(…) pare che la Trinità sia sorta su un’area di culto pagano.
La Trinità era un punto di riferimento durante il periodo della presenza bonificatrice dei frati benedettini. I piccoli centri, le località, monasteri ecc. portano il nome dei santi da loro venerati. S. Gallo, S. Eustachio, S. Faustino, S. Vito, tutti legati alla cultura Benedettina. I Benedettini entrano massicciamente nel territorio Bresciano nel 598 circa. Nel 600 ha più importanza S. Vito che la Trinità.
San Gallo: la nascita di un paese
La nascita di un piccolo paese come S. Gallo è sempre difficile da definire. Ci sono tuttavia elementi presenti sul territorio che ci consentono di formulare ipotesi credibili: le vie di comunicazione; i nomi dei luoghi (la toponomastica); Resti di edifici (chiese, santuari, santelle ecc). Partendo da questi possiamo ipotizzare che S. Gallo sia nato perché collocato in zona di passaggio fra la pianura (Botticino e la Valverde), Serle e il passaggio verso il lago, Nave e il passaggio verso la valle Sabbia. I nomi dei luoghi che indicano attività dell’uomo come finilazzo, cap, calchera, mulì ecc; o situazioni di natura come val del fo, faglia, ghiacciarolo, calanc, ecc o presenza di situazioni particolari come loc dei fra, curtif.
Di assoluta importanza per i tentativi di ricostruzione storica sono i resti di edifici e luoghi di culto. Trinità, S. Vito, S Bartolomeo.. Leggende e Storie Popolari. Esploreremo leggende e storie legate a figure come il bandito Proana e personaggi solitari come Pisca. Queste narrazioni contribuiscono al ricco folklore di San Gallo Paese, che scopriremo insieme.
Leggende e storie popolari
Esploreremo leggende e storie legate a figure come il bandito Proana e personaggi solitari come Pisca. Queste narrazioni contribuiscono al ricco folklore di San Gallo Paese, che scopriremo insieme.
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